Francesco Totti si è raccontato a #Dazncalling, parlando sia di calcio che della quarantena a causa del Coronavirus. “La vittoria dello scudetto e la vittoria del Mondiale sono i ricordi più belli che mi vengono in mente. Nel 2006 sconfissi anche la mia paura più grande. Arrivavo da un brutto infortunio e temevo di dover smettere di giocare. Con la voglia e la determinazione, però, ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato. Il merito è della mia famiglia e dei miei bambini”.
L’ex capitano della Roma ha poi parlato della delicata situazione che stanno vivendo gli italiani, sdrammatizzando come suo solito: “In casa Totti gioco in difesa, come quasi tutti i mariti d’altronde. E’ come se fossi un ospite. Quando incontro mia moglie Ilary, la saluto chiedendole “salve signora, ha bisogno di qualcosa?”.