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“Come ci aspettavamo, il Torino è partito aggressivo e noi non avevamo le distanze. Ci siamo messi a specchio, uomo su uomo, probabilmente li abbiamo un po’ sorpresi. Noi dovevamo tirare fuori qualcosa in più e anche a fine primo tempo ho visto bene i ragazzi, quando è così possono fare qualsiasi cosa”. Questa l’analisi di Paolo Zanetti dopo l’importante vittoria del Venezia in casa del Torino. Con questi tre punti, i Leoni si rilanciano nella corsa salvezza. “La classifica non l’abbiamo mai guardata perché abbiamo anche una partita in meno, dobbiamo avere consapevolezza e non perdere autostima. Nelle ultime sette partite abbiamo incontrato le prime sei, bisogna anche essere umili – prosegue il tecnico dei lagunari a Sky Sport – Alla prima partita meno difficile abbiamo ottenuto una bella vittoria, sofferta ma bene così. È un nuovo inizio, quello che volevo”. L’identità del Venezia è ben delineata e matura partita dopo partita. “L’anno scorso avevamo un’anima precisa, si è scelto di smantellare la squadra e sono arrivati 20 ragazzi nuovi e stranieri, per ricrearla quell’anima serviva del tempo. Abbiamo fatto delle scelte per alzare il livello tecnico, il progetto della società è ben chiaro”, chiosa Zanetti.
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