Serie A

Torino-Udinese 2-3, Gotti: “Io come Guidolin? Non voglio etichette”

Roberto Pereyra
Roberto Pereyra, Udinese 2020-2021 - Foto Antonio Fraioli

“Io come Zaccheroni e Guidolin? L’accostamento con certi personaggi gratifica. Ma è troppo presto per dirlo, ho solamente 38 partite su questa panchina. Non c’è bisogno di etichette, dobbiamo fare il meglio per le nostre possibilità”. Queste le dichiarazioni del tecnico dell’Udinese Luca Gotti dopo la vittoria esterna per 3-2 sul Torino all’Olimpico. Un successo che porta i friulani a quota tredici punti in classifica: “I risultati in Serie A non si possono ottenere senza uno spirito di gruppo – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky Sport – C’è mentalità e il percorso intrapreso è quello giusto. Spero che il meglio debba ancora venire. La prima settimana di questa stagione è stata tremenda, la squadra provava a proporre ma raccoglieva pochissimo. Ora ci sono anche i risultati”.

L’Udinese passa avanti sul 2-0, si fa rimontare e trova il gol vittoria nel finale con Nestorovski nel momento in cui sembrava che la strada fosse in discesa per i granata: “La giocata di Musso e Samir era concettualmente giusta – ha detto Gotti a proposito dell’episodio che ha rimesso in corsa il Torino – Ma si è tramutata in un errore che ha stravolto una partita che avevamo in controllo. Può capitare quando si cerca di fare le cose giuste. Quel che non deve capitare è il black out dopo aver subito il primo gol”. Sugli scudi ancora una volta Rodrigo De Paul, autore del 2-0: “Sta facendo un percorso di crescita che sembra non avere fine. Questa cosa sta cominciando a provocare un effetto positivo attorno a lui e anche altri giocatori stanno iniziando a beneficiarne”, ha concluso Gotti.

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