“I due tempi sono stati molto diversi tra loro. Nel primo c’è stato poco gioco, con tante seconde palle e proprio da una seconda palla è nato il vantaggio del Torino. A inizio ripresa, avevamo un angolo noi e lì abbiamo preso il 2-0. Da lì è iniziata un’altra partita. Il nostro secondo tempo mi è piaciuto di più”. Ecco le parole di Luca Gotti ai microfoni di Sky dopo la sconfitta per 2-1 della sua Udinese sul campo del Torino. “A me Pereyra in mezzo al campo piace molto perché sa pulire tanti palloni e ha capacità di lettura nelle seconde palle. Lo volevo in mezzo per permettermi tre attaccanti puri. Poi la partita non è andata come io l’avevo pensata e lui ha fatto meglio quando l’ho portato 20 metri più avanti. Non voglio far giocare per forza il grande nome. Se avessi uno come Di Natale, non significa che dovrebbe giocare per forza lui. Se ho giocatori in condizione cerco di tirar fuori la maggior qualità che posso e metterli in condizione di esprimerle al meglio. Sul primo gol, i centrocampisti non sono riusciti ad assorbire la seconda palla. La squadra è però da elogiare per come ha interpretato i due tempi. Nella ripresa i ragazzi sono stati bravi a interpretarla in modo diverso. Non siamo stati premiati dal risultato, situazione che ci capita troppo spesso”.
Torino-Udinese 2-1, Gotti: “La prestazione non è stata premiata dal risultato”
Luca Gotti (foto Mech867 CC BY-SA 4.0)