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Salvatore Sirigu è stato il protagonista di “Quello che non tutti sanno di…“, rubrica del Torino volta ad intrattenere il pubblico granata in quarantena. Di seguito le parole d’esordio del portiere sardo: “Sono testardo, orgoglioso e dico tante parole brutte. Le qualità migliori di un calciatore sono la professionalità, mentre di un allenatore è la polivalenza. Il mio idolo è stato Gianfranco Zola, ma se dovessi scegliere una partita indimenticabile da spettatore direi la finale del Mondiale 2006 contro la Francia“.
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In seguito Sirigu ha esplicitato la sua seconda passione sportiva oltre il calcio, per poi illustrare esternare uno dei suoi personaggi storici preferiti: “Se non avessi fatto il calciatore mi sarei dedicato all’equitazione, è la mia passione e non mi sarebbe dispiaciuto fare il fantino. Fra le personalità che più apprezzo della storia italiana vi è Leonardo Da Vinci, era un genio“.
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