“Contro il Sassuolo sarà una partita difficilissima, hanno fatto un mercato faraonico prendendo giocatori forti e di grande prospettiva; dovremo essere tosti per metterli in difficoltà. È normale che noi segniamo poco, se guardiamo la storia dei miei giocatori. Abbiamo perso giocatori capaci di segnare anche partendo da dietro, ora per compensare servano che i miei facciano la stagione della vita”. Queste le parole di Ivan Juric nella conferenza stampa alla vigilia di Torino-Sassuolo, valida per la settima giornata di Serie A. Il tecnico croato torna sulla panchina granata dopo le due assenze per polmonite: “Ho sofferto perché non puoi fare scelte o cambi, non è facile“.
Al di là delle difficoltà nel segnare, Juric sottolinea il passo in avanti del Torino rispetto allo scorso anno: “L’anno scorso sono partito col dare solidità per poi aggiungere pezzi. Ora, tanti giocatori riconoscono certe situazioni e cosa devono fare e riescono ad esprimersi. Il mio rammarico è pensare a cosa avremmo potuto fare la scorsa stagione con soli due giocatori in più… Poi è arrivato Vlasic che ti fa fare un passo in avanti, gli altri sono tutti di inserimento e non ti permettono di essere competitivo ai massimi livelli. Bisogna rimanere umili, cercando che tutti facciano il loro massimo. Abbiamo un bel mix, c’è un buon gruppo. Radonjic è tutto da scoprire, ancora, ci sta che a volte faccia cose senza senso. Volendo esagerare, anche Leao fa così, però poi accelera e ti cambia la partita. Lui e Vlasic ti danno qualcosa in più, al di là di quello che propone l’allenatore”.