E’ un Walter Mazzarri decisamente poco soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dei cronisti dopo la debacle del suo Torino in casa contro un Napoli straripante. 1-3 il risultato finale, ma a peccare per i granata è stato l’atteggiamento in campo nella prima mezzora. L’allenatore toscano spiega così le difficoltà incontrate e non nasconde tutta la sua delusione per quanto fatto vedere dai suoi, quasi mai in grado di rendersi pericolosi: “Niente mi è piaciuto oggi. Al di là della forza del Napoli, noi non siamo stati la squadra che è cresciuta e ha giocato fino a Udine dove abbiamo giocato bene. Oggi siamo stati scesi in campo e avrei dovuto fare sette sostituzioni. Risulta difficile darsi spiegazioni, prima devo guardare in faccia i ragazzi e parlare con loro. Oggi sembrava che i giocatori fossero ancora a letto. Tutta la squadra non ha fatto quel che si era preparato. Non conta parlare dei singoli. Andavamo più piano del Napoli che è una squadra più forte. Invece di fare movimenti, eravamo tutti fermi”.
Parole al miele per Insigne, che proprio Mazzarri ha fatto esordire quando era ancora giovanissimo: “Ormai è un campione, l’ho fatto esordire da bambino. Oggi è un professionista ed è diventato un top. Fa piacere quando fai esordire un ragazzo e quello diventa un campione”.