“Era una partita in controllo, non abbiamo avuto il cinismo di chiuderla. Abbiamo avuto più di un’occasione per raddoppiare, non avevamo rischiato nulla fino a quei quattro minuti in cui è cambiato tutto. Dovevamo vincerla, è stata la miglior partita giocata fin qui dal Milan in quanto a personalità. La sconfitta non ci sta proprio, è immeritata“.
Questo il commento dell’allenatore del Milan Marco Giampaolo al termine del match contro il Torino nel quale è arrivata una sconfitta bruciante dopo una rimonta subita: “Coi cambi volevo tener viva la squadra davanti, non abbassare il baricentro. Ho detto alla squadra di non sporcare la partita e di tenerla in controllo. Il Torino è una squadra fisica – spiega il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport Serie A – la chiave della vittoria stava nel giocare a calcio sempre evitando contrasti e uno contro uno“.
E sull’arbitraggio di Guida contestato dagli ospiti soprattutto in relazione al possibile fallo su Calhanoglu non ravvisato pochi secondi prima del gol dell’1-1: “Nel gol dell’1-1 per la dinamica c’era fallo su Calhanoglu, ma sono piccole situazioni. Episodi che possono determinare la partita e che lo hanno fatto, ma è il controllo della gara da parte nostra che fa la differenza“. Infine un parere sulla prestazione di Suso: “Stasera mi è piaciuto, è stato collaborativo, ha lavorato bene in entrambe le fasi“, conclude Giampaolo.