Non è mai banale Sinisa Mihajlovic nell’esternare le proprie idee su determinati argomenti, così il tecnico del Torino nella conferenza stampa alla vigilia del match casalingo con il Chievo ha detto la sua sulle mancate dimissioni di Gian Piero Ventura dopo Italia-Svezia.
Nel fare questo Mihajlovic ha raccontato la sua esperienza sulla panchina della “sua” Serbia: “Ci sono tante cose da fare, ma non è compito mio giudicare certe cose. Posso parlare della mia esperienza in nazionale. Ho fatto il ct con la Serbia, ho voluto fare un cambio generazionale e ho avuto carta bianca per cambiare – spiega l’allenatore del Torino – Ho cambiato quasi tutti i giocatori, eravamo la nazionale più giovane d’Europa. Non mi sono qualificato, ho dato le dimissioni nonostante avessi un contratto pronto. Sapevo che qualcun’altro avrebbe raccolto i frutti del mio lavoro. Oggi la Serbia è al Mondiale, con molti dei calciatori che ho messo in campo. Sapevo che avrei rischiato ma che il lavoro avrebbe dato i suoi frutti”.
Parole senza dubbio interessanti, con cui Mihajlovic dimostra di non essersi pentito delle proprie scelte e allo stesso tempo sembra non apprezzare le mancate dimissioni di Ventura, che è anche stato suo predecessore sulla panchina del Toro.
