[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il Torino vive un momento delicato della propria stagione: dopo l’eliminazione in Europa League e l’exploit a Bergamo contro l’Atalanta, i granata hanno confermato il loro rendimento altalenante di questo inizio delle competizioni con la sconfitta casalinga contro il Lecce.
Il prossimo appuntamento dei piemontesi sarà a Genova contro una Sampdoria in cerca di riscatto, e il tecnico dei granata Walter Mazzarri è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti alla conferenza stampa del pre-match contro i blucerchiati, per rispondere a domande di varie natura, sia sulla sfida in sè che su componenti interne alla compagine.
L’allenatore toscano ha così presentato l’incontro con la Sampdoria: “A volte i risultati non sono in linea con le prestazioni. A Napoli la Samp ha fatto una grande gara, sono stati sfortunati. Hanno giocatori di alto livello, tre partite non sono indicative specialmente quando si cambia un allenatore. I ragazzi erano abituati ai metodi di un altro tecnico, si devono adattare. Il loro pubblico sarà caldo, sarà una sfida insidiosa“.
[the_ad id=”668943”]
Successivamente Mazzarri ha commentato alcuni inusuali problemi difensivi della sua squadra: “Per tanti motivi, il reparto difensivo ha avuto tante assenze: c’è chi è tornato in ritardo dalle Nazionali quest’estate ed è normale non essere al top. In difesa ci è successo un po’ di tutto, anche Djidji si è dovuto operare e abbiamo dovuto accelerare il suo rientro. Lyanco si è fatto male due volte, il discorso di N’Koulou lo sapete. Chi ha fatto tutta la preparazione sono Izzo e Bremer, per il resto abbiamo dovuto correre dei rischi“.
Il tecnico granata ha quindi approfondito il suo pensiero sul caso N’Koulou, nuovamente non convocato: “Fossimo stati in emergenza, lo avrei portato. Vi dico due numeri: si è allenato in disparte 23 giorni, non può avere la condizione ottimale. Da cinque giorni è tornato con noi, ho ritenuto che si allenasse con Ansaldi oggi e che lunedì facesse la partitella. Se farà quello che spero che faccia, dovrei convocarlo con il Milan“.
In chiusura Mazzarri ha discusso riguardo il lavoro psicologico fatto con i suoi giocatori nel corso della settimana: “C’era da poco da parlare, ma sono stato chiaro con i miei giocatori. Abbiamo messo a confronto le prestazioni di Parma e contro il Lecce, anche i giocatori si saranno resi conto di aver offerto prestazioni totalmente differenti. Mi auguro di vedere un Toro diverso da quello visto lunedì“.
[the_ad id=”676180”]