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“Mi è piaciuta la partita, oggi era difficilissimo vincere. Loro avevano un livello di determinazione altissimo, dovevamo controllare la loro aggressività. Una sfida difficile, sporca, di ritmo e di grande intensità. Non in tendenza con le nostre caratteristiche“. Questo il commento di Maurizio Sarri dopo Torino-Juventus 0-1, undicesima giornata del campionato di Serie A. I bianconeri tornano in testa al campionato superando l’Inter nonostante la squadra non abbia brillato dal punto di vista del gioco: “Era difficile essere belli – ha ammesso il tecnico – condizioni complicate anche per il terreno di gioco. La squadra ha reagito con armi non propriamente sue. Bernardeschi? Ha più rapidità di Ramsey, hanno caratteristiche diverse. Dybala invece viene da parecchie partite consecutive, per questo l’ho cambiato. Alex Sandro era stanco e mi sembrava doveroso dargli un turno di riposo. De Sciglio invece sembrava in crescita e ha fatto una prova sufficiente“.
Sulla classifica Sarri non vuole esporsi: “Sette punti dalla terza? Vediamo domani, ora non ha significato – ha spiegato il tecnico – Mancano 27 partite da giocare, non dobbiamo fare calcoli“. Sarri ha concluso esprimendo la propria opinione sull’autore del gol decisivo: “De Ligt non mi è piaciuto all’inizio, ma ha fatto un buon secondo tempo. Il rodaggio è obbligatorio, viene da un campionato completamente diverso. Se fa un errore lo notano tutti. Deve fare un periodo di apprendistato, anche stasera però ha fatto bene“.
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