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Ivan Juric, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan. Di seguito il suo intervento.
Sulla squadra: “Mancheranno i soliti oltre a Mandragora: ha un problemino, spero di recuperarlo per la prossima. Ha un fastidio muscolare ma di poco conto, lo ferma per un po’ di giorni. Le opzioni per sostituirlo ci sono: Ricci a centrocampo con Pobega più avanzato è un’opzione. Il recupero di Praet sta andando benissimo, le sue tabelle fanno essere ottimisti e speriamo di averlo per le ultime partite. Adesso però è presto per dire quando torna. Se ne riparlerà tra tre settimane un mese. In porta c’è Berisha, che continuerà ad essere il titolare. Domani inoltre, in difesa, o gioca Buongiorno o Rodriguez”.
Sulla partita contro il Milan:“Dispiace per il pari all’ultimo contro l’Inter, ma domani ci proveremo. Ho visto il Milan dal vivo, è davvero forte. Cercheremo di affrontarli nel nostro modo, dobbiamo fare il massimo perché hanno tante opzioni: hanno segnato moltissimo in trasferta, sarà durissima. All’andata è stata una delle migliori nostre partite, non abbiamo concesso nulla e abbiamo creato cinque o sei palle gol. Siamo usciti sconfitti pur offrendo un bel calcio, domani vogliamo ripeterci cercando di fare punti. Allo stadio ci saranno tanti milanisti, dobbiamo essere sinceri. Ho sempre detto che c’è poco pubblico, ma è sempre stato positivo: mi auguro che continui così, anche se lo stadio sarà pieno perché ci saranno tanti tifosi del Milan”.
Sulla sua squadra e sul futuro: “Dobbiamo continuare su questa strada. Rispetto a Salerno, in altre partite abbiamo fatto meglio ma senza raccogliere: mi auguro che la squadra rimanga sul pezzo e cercando di migliorare ancora. Ad inizio stagione credevo nell’Europa, pensavo di poterlo fare subito. E sono convinto che gli episodi ci hanno girato male: penso a Sassuolo, Udine, Venezia, Inter. Ma non abbiamo qualità come Fiorentina, Sassuolo e Verona. Loro vincono certe partite con qualità, noi su questo siamo ancora un po’ indietro. E sono consapevole che il Sassuolo vince facilmente alcune partite, mentre a noi non riesce. Nello scontro diretto possiamo farcela e anche stradominare, ma quando loro risolvono altre sfide noi non ce la facciamo. Non penso sin da ora al futuro. Sono concentrato su questa stagione e non faccio calcoli: dobbiamo fare bene, poi si vedrà. Durante la stagione ho avuto anche un po’ di delusione, ma analizzando con serenità e penso che essersi salvati con nove giornate d’anticipo è un risultato positivo. A Salerno è stata una partita sporca, ma l’attaccamento al risultato è stato fondamentale: voglio vedere una squadra così fino all’ultima giornata, cercando di migliorare su tante cose. Abbiamo già sprecato tanto a livello di punti. Preferisco parlare di queste otto partite invece che programmare da adesso la prossima stagione. Se si lavora, si migliora, e la squadra è sempre stata sul pezzo. Globalmente, però, ci manca qualità nel cross e nei passaggi: per vincere certe partite, serve alzare la qualità”.
Infine sui giocatori in prestito: “Pellegri è arrivato in condizioni precarie, ma ha lavorato molto bene: spero di dargli occasioni in queste partite per farmi vedere ciò che fa in allenamento. Pobega ci ha dato tanto, anche se fermato da qualche problemino. Mi piace lavorare con lui, ha tanta voglia di migliorarsi anche se tecnicamente deve fare passi in avanti. Tornerà al Milan, poi si vedrà”.
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