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“Non avevo gli esterni a disposizione e quindi li ho cambiati con le due punte. Abbiamo fatto una scelta mirata alla fisicità per non perdere duelli e creare occasioni per gli attaccanti ma abbiamo sbagliato alcune situazioni nel primo tempo, poi quando si sono chiusi è stata più dura”. Questa l’analisi di Luciano Spalletti alla sconfitta dell’Inter per 1-0 sul campo del Torino nel posticipo della ventunesima giornata di Serie A 2018-2019. Un solo punto nelle prime due partite di ritorno per i nerazzurri: “Bisogna fare ordine sui principi della squadra, su quello che è il gioco che vogliamo andare a sviluppare in maniera più ordinata. Dopo l’1-0 i giocatori vengono portati a tenere di più la palla quando non ce n’è bisogno. Nel contrasto non riusciamo ad avere la forza che possediamo, ognuno deve attenersi ai suoi compiti”. Infine una battuta su Perisic, nome caldo del mercato in uscita: “I giocatori possono dire quello che vogliono ma sono della società sono professionisti stipendiati, per cui bisogna che ci sia un compratore. Se non vuole giocare, come ha detto Marotta, è chiaro che starà fuori: non ci sono problemi. Quando uno pensa di non poter dare un contributo si aiuta a star fuori”.