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La Fiorentina non ha ben figurato nel match in trasferta contro il Torino valido per la quindicesima giornata di Serie A 2019/2020, palesandosi in balìa dell’avversario sino al 90′ e uscendo sconfitta sul 2-1. I viola stanno attraversando un periodo nero e la panchina di Vincenzo Montella traballa come mai sino ad adesso. Il patron dei toscani Rocco Commisso ha detto la sua riguardo il momento della compagine di sua proprietà , fornendo un’analisi adeguata del contesto.
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Di seguito le parole dell’imprenditore italo-americano nel post partita: “Fiducia massima è una parola grossa. Bisogna guardare giorno dopo giorno qui perchè io devo fare quello che è giusto per la Fiorentina, speriamo di recuperare nella partita contro l’Inter. Contro il Cittadella credo che abbiamo fatto la nostra migliore partita, oggi credo che ci siamo rifatti negli ultimi venti minuti del secondo tempo ma il primo tempo non è stato bello. Non ho ancora parlato con la squadra ma torneremo in treno insieme verso Firenze. Sono arrabbiato con tutti, anche con me stesso perchè mi aspettavo un’altra cosa. Sono venuto a Firenze a fare cosa, delle interviste? Siamo qui per vedere belle partite con mia moglie e mio figlio e non mi è piaciuto oggi il primo tempo, mi aspettavo un’altra cosa“.
Commisso ha inoltre chiuso così il suo monologo: “La classifica mi fa paura noi dobbiamo fare un minimo di venti o ventidue punti da qui alla fine dell’andata per essere più contenti. Non dobbiamo andare in Champions ma restare in serie A. Io l’ho detto dal primo giorno che sarebbe un fallimento grossissimo se arrivassimo peggio dell’anno passato. Mi aspetto molto di più, forse non di arrivare in Europa ma di fare molto di più di quanto fatto l’anno passato“.
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