Dennis Praet si è presentato ufficialmente in conferenza stampa come nuovo giocatore del Torino. “Non parlo italiano da due anni, ci provo (ride, ndr). E’ stata una lunga giornata la mia prima, non avevo visto nessuno quando sono arrivato se non il centro medico. Ora ho conosciuto tutti, mi hanno accolto bene e c’è un gruppo affiatato. Sono contento” ha detto il centrocampista belga.
Torino, ecco Brekalo e Praet: “Felici di essere qui, gruppo molto unito”
Tifosi Torino 2019-2020 - Foto Fraioli
Sul suo ruolo: “Posso giocare in mediana o sulla trequarti, in Nazionale abbiamo lo stesso modo di giocare: all’inizio ho fatto il centrocampista, poi sono andato più avanti. Sono polivalente, posso fare entrambi i ruoli”
Prime impressioni su Juric: “E’ molto bravo, che vuole pressare alto: mi piace il suo modo di giocare. Siamo offensivi e non vogliamo aspettare, ho parlato con Linetty prima di venire e mi ha detto la stessa cosa. Queste sono le cose che il mister ci chiede”.
Sulla scelta del Torino: “E’ un grande club, ho giocato alla Sampdoria e ricordo che ogni anno faticavamo contro il Toro. Era una squadra fisica e difficile da affrontare, oggi ci sono tanti giocatori forti e c’è tanto potenziale per fare bene. E’ il nostro obiettivo, fare bene”.
Insieme a Praet, anche Josip Brekalo si è presentato ai giornalisti e ai tifosi: “Sto provando a imparare l’italiano il più in fretta possibile. Sono felice, mi sto allenando bene con il gruppo e c’è grande qualità in questa squadra. Speriamo di raggiungere grandi obiettivi. Ho grandi speranze per questa stagione, mi auguro che si notino le mie qualità offensive e difensive”.
Sulla Serie A: “E’ un gran piacere giocare in Serie A, ho rispetto per il campionato e sono curioso di vedere il livello. Qui c’è un bel progetto. E’ un ottimo step per la mia carriera”.
Su Juric: “So esattamente cosa vuole, devo soltanto lavorare duramente”.
Sul suo ruolo: “A destra o a sinistra sul fronte d’attacco non cambia, è questo il ruolo che ho sempre fatto. Sono curioso di vedere questo sistema di gioco, ho bisogno di tempo per adattarmi ma ho le qualità giuste per mettermi a disposizione”.