“Ha ragione il professor Rezza, riprendere a giocare il campionato a fine maggio è impossibile”. Queste le parole di Urbano Cairo rilasciate all’Ansa in seguito alle dichiarazioni del professore Giovanni Rezza dell’ISS che ha messo in dubbio la possibilità di tornare a giocare a breve sui campi da calcio di Serie A. Il presidente del Torino ribadisce che a suo avviso non esiste la possibilità che si torni a giocare fra poco più di un mese: “Oggi ha parlato un uomo di scienza, e ha detto una cosa che io sostengo da tempo semplicemente perché ho una certa dimestichezza con i numeri. Con la situazione attuale, non esiste pensare a giocare tra un mese e mezzo. Purtroppo. E sottolineo il purtroppo, visto che oltre al Torino ho la Gazzetta dello Sport e dunque avrei interesse a che si riprendesse, per motivi evidenti”.
Il presidente del club granata ed editore di diversi quotidiani tra cui la Gazzetta dello Sport si è fatto un’idea di come potrebbero andare le cose nell’immediato futuro, e non è una prospettiva rosea: “Purtroppo le decisioni che vanno prese non dipendono dai singoli desideri: anche Ceferin e Bach dicevano che non avrebbero rimandato Europei e Giochi Olimpici. Il problema non è quello che desidera l’editore della Gazzetta o il proprietario del Torino o di un’altra squadra. Il problema è che questa pandemia ha una forza senza precedenti. E quindi, mi dispiace dover dire che così come hanno capitolato Ceferin e Bach, saranno costrette a capitolare tutte le federazioni e le leghe dei campionati”.
