Serie A

Torino-Bologna, Mihajlovic alla vigilia: “Stop al ritiro? I ragazzi hanno capito”

Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli

Abbiamo parlato e ci siamo messi d’accordo per gli stipendi, i giocatori si sono comportati bene, hanno accettato e quindi li abbiamo liberati dalla prigione. In verità non c’entra niente la questione stipendi. Sono venuti Poli e Palacio, i due capitani, a parlarmi e mi hanno chiesto di sospendere il ritiro. Io ero d’accordo, ma ho chiesto che loro parlassero prima con tutta la squadra e che si impegnassero in un patto morale verso me, i tifosi e la società“. Sinisa Mihajlovic spiega così la decisione di interrompere il ritiro del suo Bologna dopo il pari in rimonta contro lo Spezia. In vista della trasferta di Torino il tecnico rossoblù si è soffermato sul momento delicato della sua squadra: “Io non chiedo di vincere ma di andare in campo con il giusto atteggiamento, rispettando la maglia che indossano – ha detto Miha -. Loro si sono parlati, e hanno deciso che è una cosa che vogliono fare e faranno, perciò quando è così io sono più contento di loro perché ho fiducia. Mi hanno detto che quando andranno in campo non capiterà più quello che è successo con la Roma. Si sono chiariti e hanno fatto questa promessa, si sono presi la loro responsabilità com’è giusto che sia e a quel punto abbiamo fermato il ritiro perché non c’era più bisogno di proseguirlo. Sono convinto che non succederà più, anche perché se no sanno come finisce…“.

Momento complicato anche in casa Torino con il Bologna pronto per conquistare punti importanti: “Quello che è successo al Torino può succedere a chiunque. In questo campionato tutti possono vincere con tutti e la classifica è corta. Per quanto riguarda la partita di domani cercheremo di fare come sempre, giocare per vincere pur sapendo che loro sono in difficoltà, non fargli prendere coraggio, avere il giusto atteggiamento, essere aggressivi e fare un gol in più dell’avversario“.

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