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Una settimana difficile, chiave, che ha confermato una verità che un dato già evidenziava. Con Rafael Leão titolare, il Milan ha fatto registrare 2.2 punti di media a partita in questo campionato (il 64% di vittorie). Senza il fuoriclasse portoghese sul terreno di gioco dal primo minuto, la media punti dei rossoneri invece scende a 0.8, con una percentuale di successi soltanto dell’11%. Dopo l’euroderby perso, la partita con lo Spezia dovrà testare la capacità di Pioli a far fronte all’assenza dell’ex Lille in una sfida che vede i rossoneri favoriti. Certo, i bianconeri in passato hanno rappresentato un ostacolo duro per il Milan, ma allo stesso tempo Calabria e compagni sono imbattuti da 17 trasferte di fila contro avversari che partono nelle ultime tre posizioni. Al Milan però serve vincere e l’obbligo dei tre punti dovrà sposarsi con la necessità del turn over e del riposo per alcuni giocatori. L’assenza forzata di Bennacer e il riposo precauzionale per Leao complicano le cose, così come la necessità di rotazioni per gente come Kjaer, Giroud e Brahim Diaz. Al Milan servono quegli elementi che finora non hanno dimostrato di essere all’altezza dei titolari: Origi, Rebic e De Ketelaere su tutti. A loro, insieme a Saelemaekers, dovrebbero essere affidate le chiavi del reparto offensivo. A centrocampo spazio al recuperato Pobega al fianco di Tonali, mentre Krunic ha un fastidio al ginocchio che lo mette a rischio anche per la semifinale di ritorno contro l’Inter. In Serie A però non si può più sbagliare e una vittoria contro lo Spezia permetterebbe di arrivare all’euroderby di ritorno con il morale giusto quantomeno per credere ad una rimonta storica. E poi c’è da invertire il trend di un girone di ritorno sotto ogni aspettativa con 23 punti, meno tra le altre di Sassuolo e Monza. Anche in casa Spezia i problemi sono tutto fuorché risolti e il ritorno in zona retrocessione impone una svolta immediata. Lo Spezia non vince da otto partite ed è rimasta a secco di gol in 10 dei 19 match del 2023, nonostante un reparto d’attacco che sulla carta sembra essere ricco di opzioni. A tal proposito dovrebbe rivedersi dal 1′ il capocannoniere Mbala Nzola. Semplici spera sia sufficiente contro un Milan ferito dall’ultimo derby europeo.
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