
Brutta tegola per Simone Inzaghi dopo aver appreso che dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini migliori per lungo tempo. Il calendario, fitto e pieno di sfide, si preannuncia ancor più arduo a causa delle assenze.
La vittoria sull’Udinese ha certificato ancora una volta il primato dell’Inter in testa alla classifica con 67 punti e tre lunghezze di vantaggio sul Napoli, tuttavia l’infermeria non sorride a Inzaghi. Nella trasferta di Parma l’ex tecnico della Lazio ha dovuto fare a meno anche di Barella, squalificato, oltre a dover rinunciare a Zielinski e Taremi. Tra poco più di 48 ore poi, ad attendere i nerazzurri ci sarà il Bayern Monaco all’Allianz Arena in baviera, sfida valida per gli ottavi di andata di una Champions che Inzaghi ha tutta l’intenzione di portare a casa.
A ormai sette giornate dal termine della stagione, i ritmi cominciano ad essere sempre più incalzanti e, come prevedibile, anche i muscoli cominciano a risentire dei calendari sempre più serrati. Ad Appiano Gentile non hanno certo problemi di rosa corta, ma ci sono assenze che pesano più di altre e la notizia di uno stop più lungo del previsto rischia di sconvolgere i piani d’attacco di mister Simone Inzaghi.
Brusca frenata per Dumfries, out fino a fine mese
L’Inter continua a guidare la classifica di Serie A con autorità, ma lo fa dovendo fare i conti con assenze pesanti. Tra queste, quella di un titolarissimo di Simone Inzaghi, out ormai dal 16 marzo, giorno in cui si è fermato nel match del Gewiss Stadium contro l’Atalanta. Un’assenza che inizialmente sembrava di breve durata, ma che nelle ultime ore ha assunto contorni ben più preoccupanti, con il diretto interessato che ha voluto chiarire la situazione attraverso i social. “Il percorso di rientro è stato più duro del previsto”, ha ammesso il giocatore nerazzurro sul suo profilo Instagram, sottolineando come la lesione che lo tiene ai box si stia rivelando più ostinata di quanto sperasse.

Parole che lasciano intuire come il rientro non sia affatto imminente: l’obiettivo ora è tornare in campo non prima di fine aprile, forse il 27 contro la Roma, ben oltre le prime ipotesi che parlavano di un recupero per il match di Champions League contro il Bayern Monaco del 16 aprile. Inzaghi, che ha già fatto a meno del suo esterno sia contro l’Udinese che nella trasferta di Parma, dovrà dunque affidarsi a soluzioni alternative ancora per qualche settimana. Lo staff medico nerazzurro valuterà il calciatore a Milano nei prossimi giorni – Dumfries si era fatto curare in Olanda – ma l’imperativo è uno solo: evitare forzature.