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“Taglio stipendi? Siamo disponibili a fare la nostra parte. Ma prima bisogna capire se riprenderemo a giocare oppure no“. Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, commenta così il possibile taglio stipendi che potrebbe riguardare l’intero mondo del calcio italiano. La Juventus, di sua iniziativa, attraverso un comunicato ufficiale ha annunciato la decurtazione degli ingaggi di tutti i giocatori in questi mesi di stop causa coronavirus e ben presto potrebbe essere seguita anche da altri club. Anche Tommasi, numero uno del sindacato dei giocatori, sottolinea l’importanza di mantenere l’equilibrio economico ma ancor prima di ciò sarà importante capire come e quando il calcio italiano ripartirà : “La priorità è la salute di tutti, anche dei giocatori – ha sottolineato Tommasi in un’intervista al Corriere della Sera -. Sento parlare di squadre che vogliono allenarsi, noi seguiamo il protocollo della federazione medici. Il momento è difficile e dobbiamo mettere delle priorità . Il calcio ora non lo è. Dobbiamo capire che è necessario cambiare abitudini. Il tema della sostenibilità del sistema interessa anche a noi e vogliamo che venga preservato l’equilibrio economico“.
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