Sul gol di Chiellini non ha colpe. Compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione di Pjanic nella ripresa. Stratosferico nella fase dei rigori.
Buona la partita del difensore rossonero che soprattutto nel primo tempo riesce a contenere e a respingere la azioni offensive della Juventus. La sua velocità gli permette anticipare gli avversari: nonostante i tanti km percorsi, riesce a rimanere lucido per tutti i tempi regolamentari. (102′ Antonelli s.v.)
Senz’altro la sua gara può dirsi più che sufficiente. Decisivo nelle chiusure sulle numerose incursioni in area dei bianconeri nel primo tempo. Montella può esserne molto soddisfatto.
E’ davvero un muro quello che la difesa rossonera va a creare davanti a Donnarumma e Romagnoli è parte integrante ed essenziale dello stesso. Con la giusta cattiveria riesce ad avere la meglio sugli attaccanti bianconeri in più di un’occasione.
Molto meglio nel secondo tempo quando riesce ad essere preciso negli interventi di chiusura. Qualche piccolo errore di disattenzione nel finale complice la stanchezza.
Dopo un avvio di gara non troppo convincente, entra in partita con l’aggressività che lo contraddistingue e combatte come un guerriero su ogni pallone. Sul finire della gara perde intensità.
Non tra i migliori, il giovane centrocampista non si unisce all’eccellente ripresa messa in campo dai compagni. (74′ Pasalic 5.5 poco reattivo e preciso)
Gara nel complesso sufficiente, dà una mano anche in fase difensiva quando la Juventus attacca. Sul finale qualche imprecisione nell’impostazione del gioco.
Nella prima frazione di gioco non sembra avere le idee chiare, ma l’assist in occasione del gol di Bonaventura gli dà un’iniezione di fiducia. Nel finale dei tempi regolari, complice l’uscita di Sturaro, dilaga e fa letteralmente impazzire la difesa bianconera: ottima prestazione che conferma le sue enormi potenzialità.
Sempre la solita storia. L’ex Siviglia non ci pensa nemmeno a retrocedere e a dare una mano in fase difensiva quando la squadra ne ha bisogno. Nei supplementari si divora una clamorosa occasione da gol a tu per tu con Buffon. ( 103′ Lapadula 5 sbaglia dal dischetto)
Parte a luci spente il centrocampista rossonero ma poi si accende con il passare dei minuti e al 37′ sigla la rete del pareggio con uno splendido colpo di testa che va a sorprendere Buffon. Fondamentale nella manovra offensiva rossonera.