Stefano Tacconi: “Il coronavirus è solo un’influenza, riprenderei a giocare col pubblico”

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“Il Coronavirus? Per me è un’influenza. Quando in una conferenza mi diranno che ci sono stati mille morti, mi dicano quali di Coronavirus, non si può fare di tutta l’erba un fascio”. Parole abbastanza sorprendenti quelle dell’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi, che di fatto si schiera tra chi, con scetticismo, pensa che il coronavirus non sia un virus pericoloso come è stato descritto, nonostante i tanti morti che ancora oggi stanno pagando a caro prezzo la pandemia.

L’ex portiere, nel corso dell’intervista a Radio Sportiva, afferma anche di pensare si possa riprendere anche col pubblico negli stadi: “Io sarei per riprendere a giocare, anche con il pubblico. Ripresa campionati? Ora come ora c’è troppa confusione, spero che la Serie A e B con 40 squadre sia più gestibile. Dalla C in giù ci sono squadre che non possono andare in giro per l’Italia”.

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