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“Nel progetto attuale ci sono costi per 220 milioni di euro che non servono alla città ma solo al privato. Se li togliamo torniamo in conformità del piano regolatore. Se la Roma rinuncia a tutto questo siamo ben felici e io posso firmare una cambiale adesso. La Roma può comunque fare una zona commerciale con volumetrie pari a due Hilton”. Così l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Paolo Berdini, nel corso di un’audizione sullo stadio della Roma al Consiglio regionale del Lazio.
Berdini ha poi continuato facendo capire come la zona prescelta per lo stadio non sia la più gradita: “La Roma potrebbe avere un’illuminazione. Ci sono altre decine di zone adatte per lo stadio che darebbero grande visibilita’ al progetto. Se la Roma avesse scelto un’altra zona e avesse scelto una zona abitata ne sarei stato molto piu’ felice. Noi siamo ben a favore dello stadio ma molto meno felici su come e’ stata scelta l’area”.
Quali sono le voci ricomprese nei 220 milioni di euro di costi “inutili” di cui parla Berdini? È stato lo stesso assessore a parlarne. “C’e’ il sistema di smaltimento delle acque piovane per 9.6 milioni, questo andrà in carico all’amministrazione comunale a causa della nuova idrovora che Roma dovrà gestire dal 2020 fino all’eternità . Non sappiamo nemmeno gli oneri di gestione di questa idrovora. Noi non la vogliamo prendere in carico e questo già toglie qualche piano alle torri. C’è poi il ponte dei Congressi, questo funzionerà dal 2020. Ma a circa 800 metri il progetto prevede un altro ponte che sarà totalmente duplicato. Noi diciamo che se la Roma vuole lo stadio può usare il ponte dei Congressi. Quindi possiamo togliere altri 42 milioni per il ponte e 48 per lo svincolo verso Fiumicino”.
L’assessore non si ferma e continua: “In tempi non sospetti gli uffici hanno messo nero su bianco che il prolungamento della metro B è deleterio. Qua ci sono altri 54 milioni di finanziamento in meno e cade anche un pilastro fondamentale. Sarei felice di ristrutturare la Roma-Lido ma questo costa piu’ di 400 milioni”. “Infine – ha concluso Berdini – C’è anche la nuova stazione di Tor di Valle che costa 13 milioni. Ma stiamo già ristrutturando l’attuale stazione. Anche questo non è nell’interesse pubblico cosi’ come i quattro parcheggi pubblici da 74, 26 e 29 milioni, circa 100 milioni in totale, che sono a carico nostro ma che fanno comodo solo alla Roma. Togliendo tutte queste risorse abbiamo tolto un bel pacchetto di soldi che fa crescere le volumetrie”.
Berdini infine ha attaccato i professori della Sapienza autori dello studio sui benefici che la città potrebbe avere dalla realizzazione dell’impianto: “Alcuni professori dell”università hanno detto che la costruzione dello stadio della Roma sarà la molla che risolleverà la città . Li vorrei proprio vedere in faccia”. La polemica continua.