Nel pre partita di Roma-Torino, Mauro Baldissoni commenta le ultime vicende legate allo Stadio della Roma e in particolare la decisione della Soprintendenza di avviare la procedura di vincolo dell’ippodromo di Tor di Valle che impedirebbe la costruzione delloStadio. “Noi non abbiamo voluto commentare nulla di quanto si è voluto dire, è giusto mantenere un profilo istituzionale, però rimanere in silenzio è complicato perché abbiamo sentite molto sciocchezze, da persone che non hanno mai letto una riga del progetto, né conoscono la sua storia“. Ci va giù pesante il Dg che poi aggiunge: “Però siamo sicuri che bisogna discuterne nei tavoli competenti. Vi lascio immaginare quanti messaggi ho ricevuto dopo le ultime novità, soprattutto di tifosi, quindi non solo di investitori perché quando la gente non capisce si fa domande e pensa male. Si chiede perché un manufatto pericolante, in stato di abbandono, pieno di amianto e meriti improvvisamente dopo quattro anni una tale protezione da impedire un investimento di un paio di miliardi che tra l’altro ha una ricaduta del 1% di crescita di pil e una riduzione dello 0.8 % del tasso di disoccupazione su base annua“.
Poi ha concluso: “Noi continueremo a fare tutti i passi necessari, inclusi passi giudiziari per portare avanti un progetto su cui si sono investiti già più di 60 milioni”
