Una doccia fredda spegne l’euforia che si era sviluppata dopo l’accordo sullo Stadio della Roma tra i proponenti e il Comune. Durante la seduta della Conferenza dei Servizi, infatti, la Regione ha detto no ad un’ulteriore proroga di 30 giorni della stessa per permettere alle parti di perfezionare il progetto e di adeguarlo all’intesa raggiunta la notte del 24 febbraio al Campidoglio quando Virginia Raggi e Mauro Baldissoni annunciarono di aver trovato finalmente l’accordo sulle cubature.
E adesso? Il rischio ovviamente è di dover ricominciare l’iter dal principio. Una evenienza che la Roma vorrebbe assolutamente evitare per posare la prima pietra del nuovo impianto entro la fine del 2017, come aveva dichiarato il dg giallorosso Mauro Baldissoni.