Il tecnico dello Spezia Leonardo Semplici è consapevole dell’importanza della sfida di Serie A contro l’Hellas Verona e anche delle difficoltà che essa comporta, tuttavia appare piuttosto sereno in conferenza stampa: “Sicuramente è una gara che conta molto, ma non è l’ultima e non cambierà il nostro futuro. Una vittoria ci darebbe slancio, ma a prescindere dal risultato non influirà sull’obiettivo finale. Mancheranno altre 13 partite con tanti punti in palio. Affrontiamo una squadra in ripresa, che gioca in modo aggressivo e non molla mai, perciò vogliamo prendere con attenzione la gara e ribattere colpo su colpo. Inoltre, mi preme che la squadra abbia nel DNA la mentalità di poter giocarcela contro tutti gli avversari“.
Semplici è poi tornato sulla sfida di Udine: “Con tre allenamenti era difficile fare meglio. Sono rimasto soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento dei ragazzi, che si sono messi a disposizione per la mia mentalità e sono scesi in campo con personalità. Il pareggio è un risultato giusto e mi auguro che sia di buon auspicio per il resto della stagione“.
“Il sostegno del pubblico sarà fondamentale per i ragazzi e per raggiungere l’obiettivo. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla situazione che ho trovato e dalla connessione che c’è tra squadra, società e tifosi – ha aggiunto l’allenatore dei liguri, per poi parlare dei singoli – Zurkowski non è al meglio, ma potrà darci una grossa mano. Non ho ancora inquadrato le sue qualità, ma tenterà di metterlo nelle migliori condizioni. Nzola e Shomurodov voglio farli giocare insieme, ma c’è bisogno di equilibrio e buona condizione fisica. Non escludo di farlo già domenica. Agudelo invece è tornato determinante e sono contento della grande disponibilità che ha“.