Serie A

Spezia-Torino, Juric: “Praet penso non ci sarà, mentalità è quella giusta”

Tifosi Torino 2019-2020 - Foto Fraioli

Ivan Juric, tecnico del Torino, è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro lo Spezia. Loro hanno tanti talenti, hanno un modo di lavorare interessante – ha detto Juric sulla squadra ligure -. Ha raccolto meno di quanto doveva, solo nell’ultima hanno fatto male contro la Fiorentina. Sarà difficilissima, hanno grande qualità davanti e in difesa giocatori tosti“. Sulla formazione, il tecnico granata ha spiegato: “Praet penso non ci sarà, fa fatica a recuperare. È un giocatore che è poco abituato a fare i 90 minuti, si è allenato poco e non ha recuperato a livello fisico. Vediamo se può andare in panchina. Kone è un’opzione, a Napoli ha fatto bene”.

GIOCATORI – “Non vedo una soluzione far giocare insieme Belotti e Sanabria, magari più Zaza con uno dei due: questa è la mia sensazione. Il Gallo è stato spesso penalizzato se gioca in un modulo con due attaccanti, anche Sanabria ha bisogno dei suoi spazi. Forse è Zaza il più adatto a giocare a due – ha aggiunto Juric -. Verdi? A volte devo stare attento a ciò che dico (ride, ndr). Lui si allena bene, non posso dire una parola negativa nei suoi confronti. Anche contro la Samp è entrato bene, io non ho preferenze e per me sono tutti allo stesso livello. Domani potrebbe giocare dall’inizio. Pjaca potrebbe essere disponibile, Verdi è dentro senza troppi pensieri: può darci qualcosa“.

BELOTTI – Belotti dovrebbe essere convocato in Nazionale dal Ct Mancini e Juric non nasconde la soddisfazione: “Sarei strafelice. Per me è in una fase durante la quale deve ritrovare la forma, ma l’altra sera ha fatto il Gallo che non si vedeva da anni. Se mantiene questo approccio, è un giocatore molto importante. È un ragazzo serio, se va in nazionale e non gioca titolare gli manderemo un programma da seguire e lui lo farà. Non ho l’auspicio che non lo chiamino in nazionale, anzi“.

MENTALITA’ – “È dall’inizio che l’abbiamo cambiata, tranne a Firenze non è andata bene. Nelle altre, come approccio, abbiamo fatto molto bene. Contro la Samp si è sciolta dopo il secondo gol e abbiamo segnato, ma rivedendo il primo tempo D’Aversa l’aveva preparata molto bene. È stata una battaglia dura, chi segnava per primo sarebbe stato avvantaggiato. Adesso dobbiamo aumentare i piccoli particolari, cercando di recuperare gli infortunati. La nostra mentalità va nella direzione giusta” ha sottolineato il tecnico del Torino.

TRASFERTE – Il Torino ha incassato tre sconfitte in cinque trasferte fin qui e proverà ad invertire la tendenza proprio sul campo dello Spezia. “Sono rimasto soddisfatto delle gare esterne, per me contro il Milan abbiamo giocato meglio che contro la Sampdoria. L’unico neo è Firenze, che lo ripetiamo da tempo. Il nostro atteggiamento non cambia, i numeri dicono che in trasferta non facciamo tanti punti ma come prestazione e mentalità abbiamo sempre lo stesso spirito in casa e fuori“.

CAMPIONATO – Arrivati ad un terzo della stagione, Juric fa una considerazione sul campionato: “È diverso nel lavoro. Fai tante partite, poi due settimane niente e in tanti vanno in nazionale, gli allenatori sono penalizzati. Tante squadre volevano proporre ma, per i brutti risultati, cercano di ‘rubare’ le partite difendendosi. In tanti hanno paura di brutti risultati, ma ci sono tanti tecnici che propongono. Qui in Italia è diverso dagli altri campionati, la Samp ha giocato spesso a 4 e qui è venuto a giocare a tre: si preparano le partite sull’avversario“.

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