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Lo Spezia ha dominato il Milan, battuto a sorpresa 2-0 al “Picco” nell’anticipo del sabato sera della 22^ giornata di Serie A. Un vero capovaloro quello disegnato dall’allenatore dei liguri, Vincenzo Italiano, che ha costruito una macchina organizzata e dal gioco divertente, già capace in stagione di battere in casa il Napoli e di eliminare la Roma in Coppa Italia all’Olimpico. Ma la vittoria sui rossoneri costituisce senza dubbio il punto più alto del progetto di Italiano, nato nel 2019 in Serie B. Soprattutto se si confrontano le due rose dal punto di vista economico: secondo i dati di Transfermarkt il club spezzino è penultimo per valore di mercato nel massimo campionato con 55.05 milioni di euro. Soltanto il Crotone con 48 è alle spalle del club ligure, appena finito in mano al magnate statunitense Robert Platek. E il Milan? Il valore della rosa di Pioli, la quinta assoluta secondo Transfermarkt in A, è di 496.30 milioni. Per fare un esempio soltanto il cartellino di Gigio Donnarruma, stimato in 60 milioni, vale più di tutta la squadra di Italiano messa insieme. E la differenza tra i due club è abissale: 441.25 mln. Ma il campo non ragiona secondo le logiche del mercato e il risultato del match lo dimostra. Vediamo ora il valore dei 22 scesi in campo a confronto.
SPEZIA (4-3-3): Provedel (1 mln); Vignali (450 mila euro); Ismajli (1.5 mln), Erlic (2 mln), Bastoni (1.8 mln); Estevez (1 mln), Ricci (3.5 mln), Maggiore (2.5 mln); Gyasi (1.8 mln), Agudelo (3.5 mln), Saponara (2 mln). Subentrati: Acampora (400 mila euro)
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma (60 mln); Dalot (12 mln), Romagnoli (36 mln), Kjaer (10 mln), Theo Hernandez (50 mln); Bennacer (40 mln), Kessié (40 mln); Saelemaekers (18 mln), Calhanoglu (35 mln), Leao (28 mln); Ibrahimovic (5 mln): Subentrati: Tomori (17 mln); Meité (5 mln); Castillejo (13 mln), Hauge (10 mln); Mandzukic (2,5 mln)
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