Serie A

Spezia-Juventus, Allegri: “Partita complicata su un campo difficile, Perin e Rugani titolari”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Agostino Gemito

Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Spezia-Juventus, match della ventitreesima giornata di Serie A 2022/2023: “Contro lo Spezia sarà una partita complicata su un campo difficile. Affrontiamo una squadra che crea molto, perciò ci vorrà una partita giusta, fatta con grande determinazione e attenzione, oltre che con buona tecnica. Dobbiamo continuare in quelli che sono i nostri obiettivi in questo momento. Avendo battuto la Fiorentina siamo riusciti ad allungare a +5, ora vogliamo raggiungere le squadre che abbiamo davanti“.

Il tecnico dei bianconeri ha poi svelato alcune scelte di formazione: “Domani non sarà disponibile Chiesa, era molto stanco come normale che sia. I tre che giocano sono Kean, Perin e Rugani visto che Bremer è squalificato e Bonucci non ancora pronto. Per quanto riguarda gli altri dovrò valutare. Sicuramente ci saranno dei cambi“.

Inevitabile poi un commento sui nervi tesi delle ultime settimane, dalla lite con un tifoso allo Stadium alla sfuriata a Sky Sport: “Non sono assolutamente nervoso. E’ successo qualcosa con persone che fischiavano senza motivo i giocatori entrati in campo. Non è giusto fischiare a prescindere quelli che entrano. L’altra sera contro il Nantes? Reazione magari sbagliata. Posso essere criticato su tante cose, ma sui dati di fatto non bisogna parlare. A scuola un tema di italiano è opinabile, ma in matematica 1+1 fa 2. Accetto tutto perché fa parte della critica, ma sui numeri non si può discutere“.

Il corto muso è semplice. Era rivolto al campionato, ma è stata trasformata nelle partite singole. E’ un’opinione, ma non ho detto quella roba lì. E’ stata travisata, camuffata. Mi ci diverto, ma non ho detto quello. Il calcio è opinabile, ma non sui numeri – ha precisato Allegri, per poi aggiungere scherzando – Vincere tutte le partite 1-0? Vorrei veder crescere mio nipote. Ieri quando sono andato a trovarlo c’era un foglio con scritto ‘Nonno, non 1-0’“.

Infine, il tecnico toscano è poi tornato sulla sfida contro il Nantes: “Dopo l’1-0 abbiamo rallentato, la circolazione della palla è stata lenta e non abbiamo cercato il secondo gol con la giusta insistenza. Il Nantes è stato bravo a restare dentro la partita. Bisognava mantenere la serenità, visto che avevamo subito l’1-1 quando mancavano ancora 30 minuti“.

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