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Stefano Pioli ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Spal-Milan, ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. L’allenatore rossonero dopo aver superato Lecce e Roma vuole realizzare il tris in campionato contro i ferraresi: “Mio miglior momento al Milan? Abbiamo avuto dei bei momenti in passato, ma il calcio è imprevedibile e imponderabile, dobbiamo sfruttare questo momento. Siamo soddisfatti della prestazione con la Roma ma la classifica non ci soddisfa. Possiamo vincere contro chiunque”. Di seguito le dichiarazioni complete del tecnico dei rossoneri.
SUI PUNTI IN CLASSIFICA – “Se avremmo meritato di più? Se non siamo riusciti a fare punti si vede che qualche mancanza l’abbiamo avuta. Per far crescere la squadra ci vuole tempo, c’è voluto lavoro e sacrificio per portare avanti le nostre idee. Ma non è il momento di guardarci indietro. Ora abbiamo un tour de force importane con 30 punti a disposizione. Dobbiamo vivere questo momento con concentrazione”.
SUL MARCIARE A 2 PUNTI A PARTITA – “Sarebbe un’ottima media, bisogna far di più e 2 punti a gara sono buoni, poi non so se sarà sufficiente per l’Europa. Non si è mai giocato così tanto e spesso in questo periodo dell’anno. Ma pensiamo solo alla gara di domani, perché sarà complicato e difficile”.
SULLA PANCHINA – “Ho sempre pensato che i cambi saranno determinanti in ogni gara, e il fatto di avere 5 sostituzioni ci dà più soluzioni. Poi è impensabile avere sempre la stessa squadra ogni 3 giorni, quindi ci saranno dei cambi”.
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SU IBRAHIMOVIC – “Psicologicamente sta bene, come sempre perché è un leone. Ieri ha fatto un buon allenamento, se stasera farà un altro buon allenamento e mi darà l’ok allora posso convocarlo per Ferrara”.
SU CALHANOGLU LEADER – “Credo sia un grande giocatore, lo sto stimolando perché ha la qualità per diventare determinante nel risultato finale. Ha tutto, si sa muovere, corre ed è generoso. Può diventare un top, non solo un ottimo giocatore. E’ sia leader tecnico che morale”.
SU SAELEMAEKERS – “I giocatori devono saper stare in campo, lui è un giocatore duttile che può fare molti ruoli, deve provare ad essere più lucido nelle scelte di gioco, ma arriverà col tempo perché è ancora giovane”.
SULLA SVOLTA DI REBIC – “Ci ha messo tanto del suo per ritagliarsi il posto, sono felice delle sua prestazioni e dell’atteggiamento, ed è una dimostrazione per gli altri compagni. Era stato utilizzato poco ma poi non ha mollato, e ha lavorato per ottenere dei risultati”.Â
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