Dopo la vittoria del suo Milan per 4-0 sul campo della Spal, Gennaro Gattuso si è presentato ai microfoni di Sky Sport. “Non abbiamo fatto niente? E’ la verità, oggi abbiamo fatto una buona partita. Il risultato di 4-0 non dico che sia bugiardo però sull’1-0 abbiamo anche sofferto.” L’allenatore rossonero quindi continua a gettare acqua sul fuoco dei facili entusiasmi, il segreto è ovviamente il lavoro e l’impegno: “L’importante è continuare a lavorare, dobbiamo ricordarci da dove venivamo fino a poche settimane fa – spiega Gattuso – I ragazzi stanno facendo bene, dobbiamo guardare avanti partita dopo partita. Cutrone? Deve crescere, ma non sono d’accordo quanto sento dire che non ha qualità. Deve migliorare nel palleggio, vogliamo giocare con il nostro attaccante e allora deve imparare a giocare più pulito per far respirare la squadra in certi momenti”
Sul centravanti è inevitabile il paragone con un ex rossonero come Filippo Inzaghi: “Lui si chiama Patrick, non Pippo. Ha caratteristiche tutte sue, anche se un po’ assomiglia a Inzaghi. E’ giovane ed è tarantolato, ha tutto per far bene e diventare un protagonista nei prossimi anni.”
Dal punto di vista della manovra, Gattuso non nasconde la soddisfazione per i miglioramenti sotto la sua guida: “Quando sono arrivato si lavorava solo sulla catena di destra, invece vogliamo occupare meglio gli spazi e per questo dico che da Rodriguez voglio di più. Tutte le catene devono muoversi bene e se lo facciamo allora soffriamo meno anche nelle transizioni difensive, accorciamo meglio il campo.” Uno dei giocatori più cresciuti è senza dubbio Biglia, oggi anche in gol: “Tatticamente per noi è fondamentale, ci permette di essere aggressivi. Tante volte è il primo giocatore che scala seguendo gli inserimenti avversari, fa una mole di lavoro importante. Ha lavorato tanto e bene, migliorando anche a livello di condizione ed è un gran lavoratore durante la settimana.“