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“Perché Cionek ha detto di no prima del rigore? Non lo so, io ero già fuori. Secondo me perché era in diffida e aveva paura di saltare la prossima partita per l’ammonizione, ma mi sembra il fallo sia stato netto”.
Così il tecnico della Spal Leonardo Semplici ha commentato la vittoria per 1-0 sulla Lazio grazie al penalty siglato da Petagna all’89, per il fallo di Patric su Cionek’. “Abbiamo fatto una grande partita e una grande prestazione, ci voleva contro una Lazio del genere, che veniva dalla vittoria con l’Inter. L’abbiamo interpretata bene sia sotto l’aspetto dell’identità di gioco – ha detto l’allenatore degli spallini ai microfoni di Sky Sport – ma anche in fase difensiva, non concedendo niente a una formazione forte come quella biancoceleste. Siamo contenti di questa vittoria, complimenti ai ragazzi: dopo la vittoria con il Frosinone, nonostante la stanchezza, abbiamo disputato un’ottima gara”.
Al terzo successo consecutivo, la Spal si trova a più cinque dalla zona retrocessione: “Quota salvezza? Abbiamo attirato nella lotta anche qualche altra squadra, che era impensabile qualche settimana fa. Pensiamo a noi stessi però – ha avvertito Semplici – e a migliorarci perché il percorso è ancora lungo e le partite da giocare ancora tante. Rimaniamo con la giusta umiltà per fare i punti necessari a salvarci, abbiamo la giusta disponibilità mentale. È migliorata la voglia di fare risultato, specialmente in casa, dove abbiamo invertito un trend negativo”, ha concluso l’allenatore della Spal.
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