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Vittoria tanto sofferta quanto importante per l’Inter, che ha sconfitto la Spal per 2-1 nel posticipo dell’ottava giornata di Serie A. Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha commentato la partita del “Mazza” ai microfoni di Sky Sport, sottolineando le insidie del match dopo l’impegno (e la vittoria) di Eindhoven in Champions.
“Dopo una partita di Champions giocata molto bene c’è il rischio che involontariamente ci possa essere un calo di tensione – conferma Spalletti – E’ difficile fare delle scelte, abbiamo fatto giocare 3-4 giocatori che non erano in campo mercoledì. Oggi non era una partita facile, i ragazzi hanno sofferto ma hanno saputo tener botta. In qualche situazione facciamo ristagnare troppo la palla nella stessa zona, così rischiamo di perdere palloni pericolosi: in questo dobbiamo migliorare.”
Molti i quesiti sulla collocazione in campo di Keita, entrato a partita in corso stasera: “E’ una “sottopunta”, va lasciato libero di giocare il calcio che vuole con strappi di qualità e velocità . Quando lo fa ha bisogno di recuperare, non dà continuità perchè altrimenti sarebbe un giocatore davvero eccezionale visto che ha qualità importantissime di forza e di tecnica.”
Non mancano comunque le lodi alla Spal, che ha davvero messo in grande difficoltà i nerazzurri: “Devo fare i complimenti alla Spal, hanno fatto una grande partita anche dal punto di vista fisico. Sono fortissimi sulle palle alte, noi abbiamo provato a stare alti con due giocatori ma loro riempivano comunque l’area. Stasera abbiamo concesso qualcosa come ci succede spesso con squadre di grande intensità , siamo stati bravi ad andare a riprenderci la vittoria.”
Qualche battuta anche su Icardi, che nelle ultime uscite appare un po’ meno estraneo alla manovra. Interrogato sull’argentino, Spalletti ironizza: “Non ho parlato con Mauro, semplicemente ci passo le mattinate e i pomeriggi insieme da un anno e mezzo.”