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Una cosa è certa, a prescindere dal risultato. Passare un Natale col morale più basso di quello dello scorso anno dopo il 5-0 inflitto dall’Atalanta, per i tifosi del Milan sarà davvero difficile, per non dire impossibile. Merito di una squadra – quella di Pioli – che da quel tracollo ha trovato la marcia giusta per cambiare le sorti di un progetto tecnico. Stavolta davanti c’è la Lazio e per il Milan sarà la prova più dura. Un po’ per la forza dell’avversaria, rinfrancata dal successo casalingo sul Napoli e un po’ per via delle assenze a centrocampo. Il Milan sfiderà gli uomini di Inzaghi senza Bennacer (infortunato) e Kessie (squalificato). Spazio dunque a Tonali (non al meglio) e ad uno tra Krunic e Calhanoglu (arretrato, Brahim Diaz sulla trequarti). Non è la stessa cosa ma la posta in palio è talmente alta che non ammette scuse o alibi. Il Milan cerca di consolidare la vetta della classifica e di chiudere il 2020 al primo posto. Senza Zlatan Ibrahimovic, c’è posto per Rafael Leao, l’uomo dei record. Quello di gol più veloce della storia della Serie A (6 secondi col Sassuolo) e quello di calciatore più giovane dei Top-5 campionati europei ad aver segnato almeno tre reti in ciascuna delle ultime tre stagioni. Non male. Ma ora contro una Lazio che subisce più gol del solito (l’eccezione, e non è poco, contro il Napoli) servono conferme. Con buona pace di Juventus e Inter, impegnate rispettivamente contro Fiorentina ed Hellas Verona.
All’Allianz Stadium Pirlo cerca punti contro una Fiorentina in piena crisi. Zero gol per i viola nelle ultime quattro trasferte in campionato. E dall’altro lato c’è un Cristiano Ronaldo che vuole superarsi: 33 gol in un anno solare, meglio di lui solo Borel (41) e Nordahl (36). Per l’Inter l’ostacolo Juric al Bentegodi. Antonio Conte cerca la settima vittoria consecutiva, come nel novembre 2019 con Luciano Spalletti in panchina. E poi ci sono Roma e Napoli, outsider a caccia di certezze dopo i ko contro Atalanta (di scena a Bologna) e Lazio. Fonseca cerca continuità e una vittoria sul Cagliari che blinderebbe il quarto posto dalla mira del Napoli, imbattuto da dieci partite contro un Torino in crisi nera. La squadra di Giampaolo ha conquistato una sola vittoria nelle prime 13 partite stagionali di Serie A in quello che è record negativo nella storia dei granata nella in campionato. Lotta salvezza, Scudetto e zona Champions: destini incrociati.
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