Ha del surreale la vicenda che ha visto protagonisti Marco Ballarani, sindaco di Corbetta, e Alvaro Morata, attaccante del Milan. Con un post su Instagram, il primo cittadino del comune della città metropolitana di Milano ha infatti accolto il calciatore spagnolo, che ha scelto una casa proprio a Corbetta. “No non è un pesce d’aprile in anticipo. Il campione Alvaro Morata è il nostro nuovo concittadino di Corbetta! Il bomber spagnolo, neo acquisto del Milan, sta ultimando le pratiche per il trasferimento ufficiale nella sua nuova (meravigliosa) casa nella nostra città. Lo sapete, sono un tifosissimo dell’Inter, ma con piacere do il benvenuto ad Alvaro Morata nella nostra grande famiglia di Corbetta!” ha scritto sui social.
Non è tardata ad arrivare la risposta di Morata che, per usare un eufemismo, non l’ha presa bene. “Egregio signor sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli, la cui incolumità è stata da lei turbata – ha tuonato lo spagnolo – Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiar casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini“.
Come ha reagito il sindaco a queste parole di Alvaro Morata? In maniera… poco diplomatica. Sul suo profilo Instagram, ha infatti postato la foto del logo dell’Inter, scrivendo “Ciao Ciao“, un saluto con ogni probabilità rivolto all’attaccante rossonero.
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Al di là di tutta la faccenda e della riposta di Morata,
Marco Ballarini è passato da sindaco di Corbetta a imperatore del cringe pic.twitter.com/D0N2VN4ydz
— Andrea Lamperti (@a__lampe) October 3, 2024