“Il calcio è una passione importante per gli italiani, ma anche un’attività economica che muove capitali e da lavoro a tante persone, non solo ai giocatori, ma adesso mi sento di dire che il calcio non e’ un’urgenza. Ci sono molte attività più indispensabili del calcio che sono ferme. In ogni caso non credo che riprendere il campionato giocando a porte chiuse sia una soluzione perché questo tipo di partite sono tristi e falsate”. Queste le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, attuale Presidente del Monza, in collegamento con Porta a Porta su Rai 1 sul futuro del calcio nell’ambito dell’emergenza coronavirus. “Comunque sia – ha concluso l’ex Premier – anche questo tipo di partite comportano contatti fisici ravvicinati fra i giocatori, contrasti, scontri di gioco e non credo sia compatibile con le norme sanitarie. Quindi meglio che ne riparliamo dopo l’estate”.