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La Roma ritrova i gol di Abraham ma non la vittoria. Dopo la sconfitta nel derby, Mourinho si illude ma viene recuperato sull’1-1 nel finale dal Sassuolo in una gara che sembra quasi una fotocopia di quella della stracittadina. Il possesso è dei giallorossi, che hanno poche idee. Il Sassuolo aspetta e cerca l’episodio in una sfida spigoloso e fisica. Alla fine, Abraham la sblocca, ma Pinamonti non perdona. La prima chance da gol è una ripartenza. Al 32’ Zaniolo guida una il contropiede due contro due e mette in porta Shomurodov ma l’uzbeko – schierato al posto di Abraham e Belotti – è poco lucido e calcia su Consigli. Il Sassuolo risponde sfoggiando tutta la classe di Laurientè. Stop a seguire, arresto e tiro: palla fuori di un soffio. L’aattaccante francese è il protagonista del match, ma Celik lo contiene. Al 65’ Mourinho si gioca i primi cambi: dentro Abraham, El Shaarawy e Karsdorp.
Dionisi invece si gioca le carte Thorstvedt e Traore. Al 76’ il Sassuolo va vicino al vantaggio: Laurientè sfonda sulla sinistra e regala l’intero specchio a Traore ma Rui Patricio in uscita mura l’avversario. Mou manda in campo Belotti che ai neroverdi ha segnato nove gol in carriera. All’80’ la Roma la sblocca: Mancini si sovrappone e crossa, Abraham di testa ritrova il gol che mancava da settembre. La gioia dura poco. All’85’ Laurientè fa impazzire per l’ennesima volta Karsdorp e crossa dal fondo, Pinamonti anticipa Smalling e mette in rete. È il quarto gol ai giallorossi. Contro nessuna squadra ha fatto meglio. E il Sassuolo ritrova il gol dopo due partite ma anche Domenico Berardi, in campo nel recupero. Alla fine l’unico soddisfatto è Dionisi. Mourinho torna a casa con l’amaro in bocca. Ora c’è il Torino per regalarsi una sosta col sorriso.
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