Servizio delle Iene su Lotito e Zarate: minacce a Filippo Roma e suo figlio

In seguito al servizio realizzato da ‘Le Iene‘ sulla presunta frode fiscale che ha coinvolto il presidente della Lazio Claudio Lotito e il pagamento di Mauro Zarate, Filippo Roma, colui che si è occupato dell’inchiesta insieme a Marco Occhipinti, ha pubblicato un post su Facebook lanciando un appello: “Sono stato travolto da messaggi di tifosi della Lazio. Ci sono sfottò che mi strappano una risata, insulti per i quali non me la prendo e purtroppo minacce. La cosa triste è che non sono stato minacciato solo io ma anche mio figlio Francesco. E ciò, in qualità di padre, mi spaventa. Ho sporto denuncia e sono pronto a farlo nuovamente” ha scritto Filippo Roma “E’ noto che io sia romanista, ma ci tengo a ribadire che la mia fede calcistica non ha minimamente influito sulla scelta di realizzare quest’inchiesta. Avrei fatto lo stesso a parti invertite. Come se non bastasse, mio figlio è laziale. E’ nato il 14 maggio del 2000, proprio quando la Lazio vinceva lo scudetto, ed ha sempre considerato ciò come un segno del destino. Continuate pure a criticare ed offendere, ma per favore smettetela con le minacce, specialmente nei suoi confronti“.