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E’ un Maurizio Zamparini stanco e amareggiato quello che, alla vigilia di Empoli-Palermo, vera e propria sfida salvezza per i rosanero, è intervenuto ai microfoni di Radio 2: il presidente dei rosanero ha manifestato tutto il proprio disappunto nei confronti della situazione in cui versa attualmente la propria squadra, che in caso di sconfitta potrebbe scivolare a meno 7 proprio dai toscani, in questo momento quart’ultimi in classifica.
“Per gioco espresso il Palermo è ora la peggiore squadra della Serie A, ma non è semplice cambiare organizzazione, ci vuole un po’ di tempo. Nelle ultime partite non mi è piaciuto per niente, ma confido in mister Corini. Ad oggi abbiamo il 30% di possibilità di restare nel massimo campionato”.
Il numero 1 della società isolana ha già deciso riguardo al proprio futuro: “L’anno prossimo non sarò più il Presidente del Palermo. Che riesca a venderlo o meno, voglio comunque lasciare le redini a dei giovani che hanno quell’entusiasmo che io ormai ho perso. Ci sono un paio di potenziali acquirenti, in caso non dovesse andare in porto riorganizzerò comunque l’organigramma, con un nuovo presidente e dei dirigenti che faranno il mio attuale lavoro. Nel calcio non mi diverto come prima. Resta la mia passione, certo: vedere i campioni in campo è come vedere una grande ballerina a teatro. Ma qui ora conta quasi esclusivamente il denaro, dovremmo ritornare ai valori di qualche anno fa, ci sto provando già da un po’”.