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Niente modello tedesco per l’Italia, almeno stando alle indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera. Secondo il quotidiano milanese il Comitato tecnico-scientifico istituito dal Governo ha bocciato ancora una volta il protocollo Figc per quanto riguarda la gestione dell’isolamento di eventuali calciatori risultati positivi una volta ripartito il campionato: il Cts non avrebbe accettato la quarantena del singolo giocatore, chiedendo invece che siano posti in isolamento per quattordici giorni tutti i calciatori entrati a contatto nell’ultimo periodo con l’atleta in questione, come da decreto governativo. E’ dunque scontro su questo dettaglio che fa tutta la differenza del mondo: la Figc chiede che il singolo giocatore venga isolato permettendo agli altri di continuare regolarmente, ma la proposta non avrebbe trovato terreno fertile.
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