[the_ad id=”10725″]
Le pagelle di Verona-Fiorentina 0-5, gara valida per la terza giornata di Serie A 2017-18 al Bentegodi che ha sorriso agli uomini di Pioli che dopo due sconfitte in due giornate cancellano lo zero in classifica e trovano la prima vittoria stagionale con un pokerissimo che vede le reti di Simeone, Thereau, Astori, Veretout e Dias.
VERONA
NICOLAS 4.5
Inizio shock per il portiere brasiliano: evidenti le colpe sul primo gol viola, sprovveduta l’uscita con la quale stende Chiesa e provoca il rigore dello 0-2. Non dà sicurezza al proprio reparto difensivo e la squadra ne risente.
CACERES 5
Complice di Nicolas, si perde Simeone in occasione del vantaggio ospite. La sua prestazione difensiva non migliora certo con il passare dei minuti, quantomeno in attacco si sgancia quando può, cercando la percussione in fascia e andando al cross.
ALEX FERRARI 5
Anche lui in balia dell’attacco ospite, esce all’intervallo per il cambio di modulo.
(46’ KEAN 6 – Energia straripante in confronto al resto della squadra, potrebbe guadagnarsi parecchio spazio nell’arco della stagione.)
HEURTAUX 4.5
Tutta la difesa gialloblu balla, ma lui sembra quello più in crisi. Simeone e Chiesa lo prendono spesso alle spalle e ci capisce poco o niente.
SOUPRAYEN 4.5
Gaspar fa quello che vuole contro di lui, sembra avere la testa su un altro pianeta. Esce anche lui a fine primo tempo.
(46’ ROMULO 6  – La partita era compromessa, prova a scuotere la squadra ma predica nel deserto.)
BUCHEL 5
Il mediano del Liechtenstein prova a mettere ordine in un centrocampo oggi assente ingiustificato. Riesce a malapena a salvare la faccia.
BRUNO ZUCULINI 4.5
Fatica a trovare la concentrazione, proprio lui che in B ci ha abituato a ben altre prestazioni. Non è in forma ottimale e si vede.
(70’ VALOTI s.v.)
BESSA 4.5
La salvezza passa anche dal suo genio, se scompare lui la luce si spegne su tutto l’Hellas.
FARES 5.5
Ha il merito di provarci, pur con qualche imprecisione. Duella alla pari con Gaspar, trovando anche buoni spunti.
PAZZINI 5.5
Solito cuore di capitano. Inspiegabile la scelta di Pecchia di lasciarlo in panchina le prime due giornate, l’unico terminale offensivo veramente credibile di questa squadra è lui.
VERDE 4.5
Non entra in partita. Ci mette l’abnegazione ma è confusionario nelle esecuzioni, anche delle cose semplici.
PECCHIA 4.5
Approccio inguardabile dei suoi, letteralmente travolta dall’ondata rossa dei giocatori fiorentini. Non è così che ci si salva, Fusco starà già facendo le sue valutazioni.
FIORENTINA
SPORTIELLO 5.5
In una giornata di relativo riposo riesce a collezionare due uscite sbagliate e una parata incerta su Buchel. Bravo e fortunato su Romulo. Nel complesso, però, è rimandato.
BRUNO GASPAR 6
Affonda spesso e volentieri a destra, trovando in Souprayen un avversario tutt’altro che irresistibile. In difesa non è sempre affidabile, ogni tanto Fares ha la meglio su di lui.
GERMAN PEZZELLA 6
Debutto facile per l’ex Betis. Si limita alla fase di impostazione. Rischia di più nel secondo tempo, almeno fino allo 0-4.
ASTORI 6.5
In difesa contiene agilmente il Pazzo, abbandonato a se stesso dai compagni. Trova anche il gol con una zampata da attaccante puro.
BIRAGHI 6
Non rischia niente contro Verde, ha la possibilità di spingere con continuità in fascia ma il gioco viola si svolge per lo più sull’out di destra.
BADELJ 6.5
È già ottima l’intesa con Veretout, col francese forma una diga quasi insuperabile a centrocampo, al netto di un avversario non certamente proibitivo come l’Hellas di Pecchia.
VERETOUT 7.5
L’impressione di quest’inizio di campionato è che la Fiorentina abbia pescato il jolly, prelevando questo mediano francese dalle doti balistiche davvero degne di nota. Anche oggi dimostra buone capacità di palleggio e trova anche il gran gol dalla distanza su punizione. Superlativo.
(84’ CRISTOFORO s.v.)
CHIESA 7
Pregevole l’inserimento col quale si procura il rigore trasformato da Thereau, seppure contro un Verona completamente allo sbando. Vive di lampi improvvisi, e che lampi. Classe pura.
(70’ GIL DIAS 6.5 – Intraprendente. Mette anche la firma sul definitivo 5-0, acclamato goliardicamente dal Bentegodi intero.)
BENASSI 6
È alla ricerca del suo ruolo nel 4-2-3-1 di Pioli. Oggi l’allenatore lo schiera trequartista ma lo si trova più che altro a destra in tandem con Gaspar. Non si vede particolarmente.
THEREAU 6.5
Firma il terzo gol in campionato, il primo con la Fiorentina, su rigore. In un attacco giovane come quello viola lui rappresenta l’esperta guida.
(75’ BABACAR s.v.)
SIMEONE 6.5
Rapace d’area, sfrutta benissimo un’incertezza di Nicolas dopo cento secondi dal fischio d’inizio, trasformandola nel vantaggio viola.
PIOLI 7
Dà un calcio allo scetticismo che circola tra i tifosi fiorentini e non solo, per via delle difficoltà incontrate all’inizio del campionato. Prestazione molto convincente dei suoi, la quadratura del cerchio sembra vicina. E con un Veretout da urlo ed un Chiesa così, si può davvero tornare a pensare in grande.