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“Chi decide è la Federazione, che deve seguire le linee del Governo. Poi nella Federazione ci sono le Leghe, l’intenzione è di ripartire ma a certe condizioni“. Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, parla così della possibile ripartenza del campionato di Serie A. Intervenuto a Lady Radio, il presidente dell’Aia ha detto la sua anche riguardo la polemica relativa alla responsabilità dei medici del club: “La responsabilità del medico Civile e penale c’è sempre, come per ognuno di noi. Se succede che viene giù una porta è anche dell’allenatore che non ha verificato oltre che del presidente, nei dilettanti. Ma se il medico dimostra che ha seguito le regole e fatto di tutto per farle rispettare è a posto“.
E ancora: “I protocolli vanno rispettati, non si può fare ognuno come vuole. Io perdo la mia libertà nell’interesse degli altri. La speranza è che queste regole possano essere più morbide, andando avanti in base ai numeri dei contagi, per questo le regole cambiano in continuazione“. Infine sulle parole di Malagò riguardo la ripresa in programma il 13 giugno al 99%: “Si sono sentiti tanti discorsi ma ripeto chi decide è solo la Federazione in base alle linee del Governo, poi può parlare chiunque. Anche i club devono capire che nelle Leghe e nella Federazione sono già rappresentati e bisogna attenersi alle decisioni prese. Sui ricorsi spero che si mettano d’accordo prima“.
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