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Il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Alfredo Trentalange, intervenuto nella trasmissione ‘Dribbling in onda su Rai 2, ha parlato di alcune possibili modifiche nell’intervento del Var: “Var? Adesso siamo più in asse con Uefa e Fifa. E’ importante andare a regime per non fare danni anche alle squadre che vanno nelle coppe europee. Attualmente siamo messi bene. La Var è stata una grandissima scoperta. L’arbitro quando è sul terreno di gioco è convinto di non sbagliare, poi magari in tv vede cose che non aveva visto. Var a chiamata? Siamo disponibili a qualsiasi tipo di sperimentazione. L’arbitro del futuro deve essere un ricercatore e non un presuntuoso”
“I tempi sono maturi per ammettere gli errori, ma c’e’ bisogno di reciprocita’, bisogna avere grande rispetto e attenzione. Bisogna cercare cio’ che unisce, non cio’ che divide. Noi pensiamo che nei confronti dell’arbitro a volte ci siano pregiudizi. Arbitri in tv o in conferenza post partita? Ci siamo fermati un attimo perche’ bisogna essere preparati, ci saranno delle idee che vanno messe in rete, ma penso che si possa fare anche molto in fretta, senza aspettare tempi biblici”, ha concluso Trentalange.
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