Serie A, Tavecchio: “Viviamo all’ombra di ciò che succede all’estero, guardiamo e copiamo”

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Obiettivo replicare il modello tedesco. È questa la linea che Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc, avrebbe adottato nel caso in cui si fosse trovato ad affrontare il dilemma della ripresa del campionato post coronavirus. Nel suo intervento a Radio Marte Tavecchio non pone il punto sul protocollo e sulle misure da adottare, bensì sulla spinosa questione dei diritti tv: “Il problema dei broadcaster è europeo, non italiano. Viviamo all’ombra di ciò che succede all’estero: guadiamo gli altri e poi copiamo – ha spiegato Tavecchio -. Vedrete che il campionato riprenderà, come successo in altri paesi, perché il problema dei diritti Tv è ineludibile“. E ancora: “Siamo il Paese delle Meraviglie, è vero, ma alcune ipotesi, come il protocollo attuale, cadranno perché non stanno in piedi da sole. Il tutto verrà risolto giocando, esclusivamente in Serie A, da subito. Il Governo non può permettersi che un sistema che produce questi introiti venga mutilato e resti ai margini europei e in condizioni di non recuperare. La situazione è chiara e il Ministro ne deve tenere per forza conto“.

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