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C’è davvero un legame tra i km percorsi in campo e i successi di una squadra di calcio? Sì ma non sempre. Statistiche sorprendenti in termini di corsa nell’arco dei novanta minuti sia a livello individuale che collettivo possono sicuramente far piacere ad un allenatore e possono aiutare una squadra a coprire meglio il rettangolo di gioco. Ma è anche vero che a volte una formazione corta tra i reparti e con marcature preventive collaudate può permettere ai suoi interpreti di risparmiare fiato inutile. Correre meno e meglio è uno dei mantra più ascoltati eppure il dato dei km macinati in campo può offrire spunti importanti. Al termine delle tre giornate di Serie A, in cima alla classifica della media di km percorsi figurano Andrea Tabanelli del Lecce (12501), Marcelo Brozovic (12.353) e Bryan Cristante (11.810).
Non sorprende il primato del centrocampista del Lecce, al secondo posto della classifica generale dei km percorsi a livello collettivo dopo la Spal. E infatti nella top 10 oltre a Tabanelli, anche Majer (quinto) e Tachtsidis (nono) occupano un posto tra i migliori fondisti del nostro campionato. Può essere la stagione della definitiva consacrazione invece per Marcelo Brozovic, ormai vero uomo ovunque della formazione di Antonio Conte e presenza fissa negli ultimi anni tra le statistiche dei km percorsi. Ma la new entry è la Roma. La squadra di Fonseca è la quarta squadra che corre di più in Italia, evidenziando un cambio di trend notevole rispetto alle ultime stagioni. E tra i suoi giocatori Bryan Cristante è quello che ha speso di più. Lodato da De Rossi nel corso della conferenza di addio, blindato da Fonseca ad inizio estate, l’ex Atalanta si è preso la maglia da titolare, il ruolo da leader e contro il Sassuolo, oltre al gol, è figurato tra i migliori in campo. La Roma si scopre fondista e con una preparazione fisica invidiabile. Ma il dato non deve ingannare e con la crescita ancora in cantiere sul piano del gioco, sarà sempre più probabile vedere una squadra più corta e con meno bisogno di recuperi dispendiosi. “Sempre meglio far correre la palla, la palla non suda“, lo diceva Baggio vent’anni fa e vale ancora oggi.
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