Il campionato di calcio è fermo a causa dell’emergenza coronavirus e Wojciech Tomasz Szczesny è rimasto in quarantena a Torino, lontano dalla famiglia. Nota positiva è che la sua Juventus abbia chiuso al meglio, almeno in attesa del prosieguo della stagione. Infatti, l’8 marzo scorso, i bianconeri si sono aggiudicati il derby d’Italia, svoltosi all’Allianz Stadium a porte chiuse. “Quella contro l’Inter è stata una partita molto strana” racconta Szczesny in un video-collegamento con Sky Sport 24, “Giocare una sfida del genere senza i nostri tifosi non è normale, l’abbiamo vinta, ma festeggiarla senza tifosi non è uguale. Dispiace perche’ viviamo di emozioni e dei momenti bellissimi con i nostri tifosi, è questo il bello del calcio. Per tutti questi motivi è stata una partita strana e particolare”.
Szczesny è, secondo le statistiche, uno dei portieri più attivi del campionato, poichè vanta 8 parate su 10 tiri, prededuto solamente da Alisson: “La percentuale delle parate è una statistica che non mi interessa tanto, il portiere deve parare, è sempre bello stare in alto nelle classifiche, ma il lavoro del portiere si giudica in modo diverso e non con le statistiche”. “Per il resto credo che Alisson sia il più forte al mondo, ho avuto il grande piacere di fare un anno con lui alla Roma, era giovane e con poca esperienza, ma si è capito subito che sarebbe diventato tra i migliori, ora è il più forte”.
