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Serie A, Spadafora: “Chi pensa e sostiene che ci sia un complotto è ridicolo”

Stadio Olimpico di Roma
Lo stadio Olimpico di Roma - Foto Antonio Fraioli

Vincenzo Spadafora ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito al destino dello calcio in Italia mediante una diretta Facebook, focalizzandosi su alcuni attacchi ricevuti recentemente, in particolare dal mondo Lazio. Il ministro per le politiche giovanili e per lo sport ha dunque replicato ad alcune insinuazioni sull’operato governativo: “Sono ridicole le affermazioni di chi sostiene che ci sia un complotto contro la Serie A ed è ridicolo chi lo sostiene. Io mi muoverò nel rispetto delle regole. Io devo scongiurare che la ripresa dello sport possa avere nuovi contagi, dobbiamo poterlo fare rispettando le necessarie regole. Daremo il massimo in modo che tutti si possa riprendere in sicurezza e usufruire del benessere che lo sport consente“.

Successivamente Spadafora ha rincarato la dose, evidenziando alcuni aspetti fondamentali, a suo parere, per una buona riuscita della ripresa del campionato: “L’eventuale ripresa degli allenamenti dal prossimo 18 maggio, qualora si riuscisse a perfezionare il protocollo per garantire la salute di tutti, non vorrà dire che riprenderà il campionato. La Serie A riprenderebbe a metà giugno, manca un tempo lunghissimo, nessuno può sapere cosa succederà. Oggi e’ impossibile dirlo perchè non lo sa nessuno“.

Perché dal 4 maggio via libera solo agli sport individuali e non a tutti? A me sembra anche assurdo” ha aggiunto il Ministro per le politiche sportive e lo Sport “A mio avviso è evidente che gli sport individuali impegnano un numero minore di persone e di conseguenza , oltre a richiedere esigenze organizzative differenti, possono rispettare le regole molto più facilmente rispetto agli sport di squadra. Nelle prossime ore invieremo al comitato tecnico scientifico un protocollo di regole da seguire anche per gli sport individuali, lo emaneremo non appena il comitato lo avrà approvato“.

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