Non mancano le reazioni dal mondo dei social network per lo spostamento di Genoa-Milan alle ore 15.00 di lunedì 21 gennaio. La variazione d’orario per il match del ventesimo turno di Serie A 2018/2019 è stata disposta dall’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno. Tanta rabbia e delusione per una scelta che evidentemente penalizza i tifosi e gli appassionati. A far sentire la propria contrarietà anche molte voci del giornalismo e della televisione sportiva, come Sandro Piccinini e Pierluigi Pardo, ma non solo.
Naturalmente lo svolgimento di una partita di campionato alle 15 di un giorno feriale, sebbene per motivi di ordine pubblico, penalizza notevolmente tutti coloro che avrebbero potuto presenziare a Marassi ma anche quelli che avrebbero seguito il match in televisione.
GENOA-MILAN ALLE 15 DI LUNEDI’, I PRECEDENTI DEGLI ULTIMI ANNI
Le reazioni allo spostamento di Genoa-Milan
Non posso credere che la risposta dello Stato sia spostare #GenoaMilan alle 15 del lunedì, come se non ci fossero mai stati incidenti in match diurni, penalizzando tanti tifosi che lavorano. Delusione totale. #SperodiAverCapitoMale
— Pierluigi Pardo (@PIERPARDO) January 10, 2019
Altra scelta che andrebbe a penalizzare gli abbonati dei distinti, padri di famiglia che il lunedì alle 15, normalmente, lavorano e i loro figli che saranno a scuola. Poi ai microfoni si parla sempre dell’importanza dei tifosi, quelli veri… #GenoaMilan
— Michael Cuomo (@MichaelCuomo7) January 10, 2019
https://twitter.com/zazzatweet/status/1083341964479729666
Ecco il ridicolo risultato dell’ennesimo vertice antiviolenza nel calcio. Partita alle 15 di un giorno feriale, alla faccia di chi lavora. Così, più che la violenza si reprime l’intelligenza. Povero calcio italiano 😟 #GenoaMilan https://t.co/YcYpKmA3T7
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) January 10, 2019
#GenoaMilan spostata alle 15 di lunedì per rapporti non idilliaci tra #ultras non è logico.
Il pubblico abbonato e che va allo stadio civilmente è la netta maggioranza.
Piuttosto si vietano alcune trasferte in casi delicati
Scelta che penalizza i veri appassionati del calcio— Lapo De Carlo (@LapoDeCarlo1) January 10, 2019
https://twitter.com/AriBotticelli/status/1083427141369450496
Dopo un mese di break, mettere #GenoaMilan di lunedì alle 15 significa odiare i tifosi di calcio. L’Italia potrà avere stadi pieni solo di violenti se organizza le partite quando normalmente si lavora. #seirea
— michele chicco (@mchicco) January 10, 2019