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Sono otto gli errori Var riconosciuti e certificati dall’AIA, associazione italiana arbitri, in questo girone di andata di Serie A. Questo emerge dal bilancio tracciato dal designatore Gianluca Rocchi. Il primo errore riguarda Juventus-Bologna per una on field review non concessa per un contatto in area tra Iling Junior e Ndoye. C’era il rigore, come aveva ammesso lo stesso Rocchi pochi giorni dopo l’episodio. L’altro caso è relativo ad un cartellino rosso estratto all’indirizzo di Baschirotto in Monza-Lecce. L’arbitro Marinelli confermò l’espulsione, ma fu un errore. Proprio come il rosso non estratto all’indirizzo di Domenico Berardi in Sassuolo-Juventus (terzo episodio). Tra gli errori anche un gol annullato al Bologna per un fallo inesistente di Zirkzee su Caldirola e un rosso non concesso a Malinovskyi in Genoa-Juventus. Poi gli episodi più recenti. In Genoa-Inter il gol di Arnautovic è viziato da una spinta di Bisseck su Strootman. Punibile, secondo l’AIA. Proprio come il contatto tra Bastoni e Duda nell’azione che porta alla rete di Frattesi in Inter-Verona. L’ultimo caso riguarda un gol di Thorstvedt annullato per fuorigioco in seguito a un consulto al monitor in Sassuolo-Fiorentina. La posizione e il comportamento di Henrique, in realtà , non incidono sullo sviluppo dell’azione.
Gli otto episodi
Juventus-Bologna (OFR non concessa; rigore)
Monza-Lecce (OFR; cartellino rosso)
Sassuolo-Juventus (OFR non concessa; cartellino rosso)
Monza-Bologna (OFR non concessa; presunto fallo di gioco in occasione di un gol)
Genoa-Juventus (OFR non concessa; cartellino rosso)
Genoa-Inter (OFR non concessa; fallo di gioco in occasione di un gol)
Inter-Verona (OFR non concessa; fallo di gioco in occasione di un gol)
Sassuolo-Fiorentina (OFR; fuorigioco)
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