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Il designatore arbitrale della Serie A Nicola Rizzoli torna a parlare di Var e analizza gli errori commessi fin qui nonostante la tecnologia: sono undici, secondo l’ex arbitro internazionale, e sei riguardano i falli di mano, che diventano dunque il problema più spinoso da risolvere per la classe arbitrale, principalmente perché in questi casi manca uniformità tra i ventidue direttori di gara.
LE PAROLE DI RIZZOLI – Il bolognese prova a motivare le difficoltà che si sono registrate in questa prima parte di stagione con l’utilizzo del Var, ricordando che, chiaramente, questa innovazione ha permesso di evitare gran parte degli errori ai quali si assisteva nelle passate stagioni. L’utilizzo della moviola, però, non è riuscito a estirpare la soggettività nelle decisioni che riguardano i falli di mano: “Ci sono situazioni difficili da valutare in una comunicazione arbitro-Var: sei degli undici errori riguardano i falli di mano”. Errori come quello di Giacomelli in Lazio-Torino, oppure il più recente con Calvarese in Cagliari-Juventus, che ha fatto tanto discutere, per non parlare della clamorosa parata con entrambe le braccia in Sampdoria-Sassuolo non vista dal tandem Gavillucci-Tagliavento: Rizzoli sa che da questo punto di vista bisogna migliorare nella seconda metà di stagione.
E sulla chiamata a disposizione per gli allenatori, Rizzoli spiega come attualmente non si sia discusso di questo: “Al momento non è argomento di discussione. Magari lo sarà a fine stagione e vedremo quali saranno gli sviluppi”.